Ubuntu, troppo forte!

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fenetre_Inkscape

Workspace di Inkscape per editare un immagine in formato vettoriale.

Per sviluppare la linea grafica di why!, abbiamo domandato al nostro grafico di preparare diverse versioni del logo in formato vettoriale. Chiaramente, come la stra grande maggioranza degli specialisti del dominio, il nostro grafico utilizza i prodotti Adobe per Mac e realizza il logo con Illustrator (file con estensione .ai). È possibile aprire questo tipo fi file con l’editor open source Gimp, ma l’immagine importata si trova in bitmap (immagine a pixel), inutilizzabile per un lavoro di qualità professionale.

Ho provato a fare un doppio click sull’icona del file .ai per vedere cosa avrebbe proposto Ubuntu: niente! Ma in basso alla finestra d’apertura, Ubuntu propone di cercare su internet un programma compatibile. Ho in seguito cliccato il bottone… E 30 secondi dopo, mi ha proposto d’installare Inkscape (open source) e tutti i plugins e le librerie necessarie: OK! Ci sono voluti appena 2 minuti per scaricare ed installare il tutto. A questo punto Ubuntu torna alla finestra iniziale e mi propone d’aprire il file con Inkscape: OK! Ed ecco fatto! Ora posso ridimensionare qualsiasi elemento dell’immagine a modo mio o modificare i colori usando, per esempio, la tavolozza Pantone come un vero Pro…

Decisamente, Ubuntu e le migliaia di software liberi esistenti attualmente, coprono tutti i bisogni che possiamo avere ed il loro utilizzo é diventato estremamente user friendly. Quest’esperienza m’ha impressionato al punto di conservane un print screen.

Last but not least, Inkscape é stato scaricato gratuitamente. Risolvere il mio problema con un Mac mi sarebbe costato CHF 884.52 per acquistare Illustrator CS6 (prezzo del giorno https://www.adobe.com/ch_fr/products/catalog/cs6._sl_id-contentfilter_sl_catalog_sl_software_sl_creativesuite6.html?start=10), senza parlare degli aggiornamenti futuri…

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